Il tuo vecchio tetto, la sottostruttura o lo strato termoisolante del tuo edificio hanno necessità di essere urgentemente rinnovati?
Ecco la guida perfetta per te che ti accompagnerà passo a passo nella ristrutturazione del tuo tetto, dalla fase di progettazione a quella successiva al completamento dei lavori!
Ci sono varie situazioni in cui è consigliabile effettuare il rifacimento del tetto, esigenze di carattere tecnico o energetico che non si possono lasciare al caso e per cui è necessario intervenire subito:
Ma a volte è anche possibile che si voglia rifare il tetto semplicemente per un fattore estetico o perché si ha voglia di cambiare; per ristrutturare, ampliare l’edificio o per modificarne il colore e il rivestimento che non sono più in linea con i tuoi gusti e in armonia con la facciata!
Le modalità possibili per il rifacimento del tetto sono:
Una volta deciso questo sarà necessario decidere anche se si vuole fare solo una nuova copertura oppure se si debba procedere a rifare l’intera orditura, anche a seconda di come quale sarà l’uso destinato al sottotetto in questione.
Spesso ci viene chiesto se si può rinnovare il tetto senza richiedere un permesso a costruire. Qual è la risposta?
Solitamente quando si procede a modifiche strutturali come l’aggiunta di abbaini o lucernari, sostituzione della struttura portante ecc. il committente è tenuto a richiedere il permesso alle autorità competenti. Se invece si procede anche a modifiche strutturali o aggiunte durante la messa in opera del progetto sarà necessario produrre una documentazione da presentare ai fini della richiesta di permesso a costruire. Esistono tuttavia eccezioni che permettono di fare i lavori senza dichiarazioni, permessi o altro. Ogni caso è diverso e per questo è consigliabile consultare sempre lo sportello unico per l’edilizia del proprio comune prima di iniziare i lavori.
Ogni lavoro di rifacimento o riparazione del tetto richiede l’intervento di professionisti ad hoc: se si rinnova solo la copertura del tetto sarà necessario l’intervento di un lattoniere o un conciatetti mentre se c’è da rifare la capriata o ampliare/trasformare il tetto sarà necessario chiamare anche un carpentiere insieme ad altre figure quali muratori a secco, elettricisti, piastrellisti e altri.
Le modifiche alla struttura originaria che si discostano dall’ultimo progetto fatto e approvato, esigono l’intervento di un progettista, di un perito edile o di un architetto che s’incarichino dell’elaborazione complessiva del progetto, della pianificazione del cantiere, del monitoraggio dei lavori e dell’ottenimento degli eventuali permessi necessari a costruire.
Per poter scegliere a quale azienda affidarsi per il rifacimento del tetto è bene farsi sottoporre a diversi preventivi e confrontarne i prezzi. È utile disporre di una dettagliata descrizione delle singole prestazioni per confrontare più facilmente le offerte e capire quali sono le proprie esigenze e che cosa è in grado di offrirci ciascuna azienda.
Se fai ristrutturare il tuo immobile, agirai a titolo di «costruttore». Questo comporta anche un certo grado di responsabilità. Purtroppo, non è sempre facile monitorare sufficientemente le singole fasi di attuazione, in quanto spesso non si possiedono le competenze né si ha il tempo necessario per farlo. Anche se certe cose possono essere delegate è importante controllare soprattutto che le condizioni di sicurezza sul lavoro siano rispettate e che tutte le persone presenti nel cantiere siano correttamente dichiarate, per non avere brutte sorprese!
Come puoi fare per controllare la fase esecutiva dei lavori senza incorrere in troppi intoppi? Ecco qui una checklist esecutiva per te:
Alla fine dei lavori, prima del collaudo, si fa sempre un’ispezione assieme all’esecutore dei lavori per chiarire eventuali dubbi o questioni ancora aperte e per mettere in luce le eventuali problematiche insorte durante i lavori.
È importante non firmare nulla sotto pressione o senza aver attentamente controllato il lavoro ultimato. Il pagamento infatti è dovuto all’azienda soltanto a collaudo avvenuto e dopo che gli eventuali problemi riscontrati sono stati risolti.
Ti consigliamo di non saldare integralmente l’importo dovuto: l’impresa sarà più propensa a ultimare con velocità il lavoro e a risolvere i difetti che si sono riscontrati se c’è in ballo una certa cifra ancora da incassare!
Il tetto negli anni sarà esposto a intemperie e sole, per questo è importante scegliere un’azienda professionista nel settore in grado di garantirti un prodotto di qualità capace di durare e resistere negli anni. Affidati a F.lli Vitali lattonieri che da più di 40 anni si occupa proprio di questo: la soddisfazione di tutte le esigenze dei propri clienti e la vendita di prodotti e servizi di ottima qualità!